Green pass e tv, non c’è correlazione

Il 7 settembre su rete 4 nella trasmissione “dritto e rovescio” di Mario Giordano, mi era sembrato per un po’ di vedere quelle pagine facebook di complottisti, negazionisti, novax, che tanto infastidiscono la propaganda pro vaccino.

Osservavo incredula in susseguirsi dei temi affrontati.

– Vaccini sperimentali.

– Green pass incostituzionali.

– Reazioni avverse gravi da vaccino, anche a mesi da distanza dall’inoculazione.

– Morti da vaccini.

Insomma, una trasmissione che sembrava uscita dalla mente malata di qualche complottista.

Per un attimo mi sono illusa che il giornalista Mario Giordano fosse un nuovo guerriero, accompagnato da Paolo Del Debbio che era in pienamente concorde con lui.

Ma si sa che la televisione ha i suoi motivi per avvalorare certi temi. Perchè la trasmissione di Giordano e non un tg? Gli argomenti trattati erano degni a tirare fuori un’inchiesta non da poco. Eppure tutto tace. In effetti il giorno dopo nella trasmissione “dritto e rovescio” di Del Debbio

tutto è ritornato come prima se non peggio. Paolo Del Debbio si è dimostrato un falso da prima pagina. Come puoi il giorno prima essere d’accordo su tutto quello che proponeva Giordano e il giorno dopo, nella tua trasmissione sei perfettamente contro?

Mistero del denaro. Chissà quanto costa corrompere questi pseudo giornalisti da strapazzo. Credo che anche Giordano abbia un ruolo ben preciso in questa “fantanarrazione”, non credo nella sua buona fede. Semplicemente perché con gli argomenti che ha trattato sarebbe dovuto come tutti coloro che cercano di affrontare questi tempi, essere censurato. Cosa che non è avvenuta. Mediaset ha lasciato che la trasmissione facesse il suo corso.

Perchè hanno dato questo contentino ai novax, complottisti negazionisti?

Siamo vicino alle elezioni? Oppure sta cambiando qualche cosa e allora per non finire tutti in galera cominciano a mettere in luce i fatti così a lungo negati?

Dove sono finite le vere inchieste giornalistiche?

Vorrei ricordare a tutti che questo era l’ottavo sabato consecutivo di manifestazione. Mi chiedo sempre perché noi friulani per andare a mangiare e bere siamo sempre pronti, mentre per i far valere i nostri diritti ci giriamo dall’altra parte.

Vorrei ricordare a tutti che chi va a protestare va si per il suo diritto di non vaccinarsi o fare i tamponi, ma anche per i diritti di chi vuole vaccinarsi e farsi i tamponi. La libertà è di tutti, e lotterò anche per chi non la pensa come me, perché è un suoi diritto di libertà pensare come meglio crede.

Il green pass è l’ennesima cavolata creata da un governo illegittimo per divide il popolo.

Le manifestazioni ogni sabato si palesano davanti agli occhi dei giornalisti eppure nessuno ne parla. Tutto viene celato. Ci sono città come Torino, Milano, ecc., ove sfilano senza recare danno a nessuno 10/20/30 mila persone. Eppure il regime mette a tacere tutto.

Molti non hanno idea di quello che accade in Francia, Spagna, in merito alle manifestazioni contro la dittatura sanitaria.

Aprire gli occhi e capire cosa stà succedendo è spaventoso. Ma nemmeno restare fermi immobili e accettare tutto senza batter ciglio va bene.

Teniamo così tanto al nostro piccolo orticello che continuiamo a non vedere che si sta restringendo sempre di più.

Durate il corteo, tra chi non la pensa come noi, sento arrivare insulti di ogni genere. Non credo di aver mai insultato nessuno che la pensa diversamente da me, eppure sembra sempre che siano i manifestanti quelli cattivi.

Se la trasmissione di Mario Giordano ha detto la verità, buttata lì per caso, vorrei ricordarvi che ci saremo anche sabato prossimo in piazza della Libertà.

Voglio ricordarvi inoltre anche per chi non vuole sentire che , mentre il virus uccideva solamente anziani con patologie, oggi il vaccino uccide i giovani sani di tutte le età. Finiamola di mettere la testa sotto la sabbia. Il vaccino sulle persone anziane può essere d’aiuto, ma sui giovani è un rischio.

Andatevi a cercare i dati dell’ema e compagnia bella.

I dati ci sono, li fanno vedere, ma siamo noi che non abbiamo la forza d’andare a cercare.

Anche nel mio lavoro, dopo tanti anni, continuo a studiare, ad informarmi, ad imparare. Questo comporta fatica, eppure solo così posso rimanere aggiornata. Aggiorniamoci anche su questa faccenda, politico/sanitaria, solo così possiamo fare la scelta più giusta per la nostra salute, in maniera libera e consapevole.

Solo così non saremmo più l’uno contro l’altro, solo così abbatteremo questo sistema corrotto.

Grazie per l’attenzione. Dal mio divano è tutto.

Lisa Ermacora

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