MORTE CEREBRALE

Trovo molto inquietanti le persone che negano le morti da vaccino
anche davanti all’evidenza e alle prove certe.
Ci si trascina lungo le vie dell’informazione, nella speranza che
questo incubo non sia reale.
Alcuni cominciano a fare i conti con la realtà che li circonda e credo
sia naturale portare odio verso chi ha spalleggiato questo vaccinazione
di massa.
Mentre i non vaccinati in questi due anni hanno subito ingiustizie di
ogni genere, compresi insulti, discriminazioni e quant’altro.
I vaccinati devono fare i conti con la propria salute e la paura di morire
improvvisamente.
Molti mi dicono che avevano dovuto vaccinarsi per lavorare, o andare in palestra
e chi a sciare o al ristorante. Questa frase sembra perdere ogni valore,
perché ora devono fare i conti con qualche cosa di più grave che non
poter andare a fare l’aperitivo.
Le morti per malore sono aumentate 1800%.
Bambini, giovani e vecchi che se ne vanno così senza un motivo apparente.
Inoltre alcuni si ritrovano a dover nuovamente lottare con tumori
guariti da tempo, giovani con miocarditi più o meno acute,
infiammazioni varie, dolori inspiegabili ecc. ecc. ecc.
La Thailandia dichiara guerra alla Pfizer perché la principessa
Bajrakitiyabha dopo la terza dose di vaccino pare fatta a dicembre,
ora ha una diagnosi di morte celebrale, quando lei era in perfetta
salute.
Ovviamente i tg di regime non ne parlano. Forse potrebbe essere una
bufala. Ma se non lo fosse?
Se questa notizia fosse vera?
A si, meglio continuare a distrarci con la guerra in Ucraina, perché la
Meloni ha abbracciato e promesso a Zelenski ogni forma di armi in
nostro possesso.
Siamo alla frutta dato che Berlusconi in una intervista da ragione alla
Russia a causa della guerra nel Don Bass.
Intanto noi abbiamo una guerra silenziosa in casa, ove tutto tace per il
quieto vivere.
Perchè è ovvio che non bisogna disturbare quella fetta di popolazione
che crede agli asini che volano. Quindi corrono a farsi la quinta o la
sesta dove di siero salvifico.

Quando vedo le varie epigrafi di coloro che sono mancati
improvvisamente mi si stringe il cuore, per il semplice fatto che nella
mia impotenza non ho potuto fare niente per loro.
Quando ascolto le persone confrontarsi con i loro problemi di salute,
mi rendo conto che molti di loro hanno capito in quale trappola e
inganno sono caduti rovinosamente.
Fa male non poter aiutare chi ora soffre.
Qualcuno mi chiede spesso perché mi dovrei preoccupare di chi
tempo prima mi aveva additata come novax, nomask, nogreenpass,
negazionista, complottista. Io rispondo semplicemente perché sono
consapevole che le persone ti etichettano per paura, perché per molti è
difficile accettare chi usa un pensiero critico su ciò che gli
impongono.
Queste persone sono delle vittime, diventate carnefici per paura.
La paura, lo griderò fino alla morte, è l’arma che il potere ha usato per
sottometterci a una sperimentazione senza precedenti.
C’è chi ha ascoltato la paura e chi invece la logica e il buon senso e ha spento
la TV.
Sono vicina a tutti coloro che hanno perso i propri cari. Perché so
quanto dolore ci sia quando perdi qualcuno che ami. Penso vivamente
che i buoni sentimenti siano la via migliore.
Uniamoci contro questo sistema corrotto, ma non per fare chissà che
guerra, ma per alzare la testa e disubbidire a regole disumane.
Sorridiamo a chi ancora ci vuole male, lasciamoci scivolare via le
brutte parole, trasformiamole invece in buone azioni.
Sarà più divertente vedere come il mondo cambierà davanti ai nostri
occhi senza fare tanto chiasso.
Vi auguro una bella domenica come sempre.

Alla prossima.
Lisa Ermacora

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