SETTIMANA AVVINCENTE!

Enrico Letta su “ Propaganda live” programma di LA7 ha detto che c’è un cambiamento epocale, che niente sarà come prima. Che ci saranno corsi formativi tutta la vita, che non si avrà più lavoro fisso e sicuro, che l’essere umano dovrà adattarsi a continui cambiamento.
Che si comprerà tutto online. Lui non è un complottista.
Su “Unomattina” programma di Rai 1 , il giornalista americano Alan Friedman trasferitosi in Italia ha avuto la grande “genialata” di apostrofare la first lady Melania Trump come escort del presidente Trump, non come moglie.
I risolini della conduttrice e degli ospiti, credo siano stati più disgustosi del giornalista stesso.
La rai dovrebbe sanzionare questi “professionisti” dell’informazione come hanno fatto con lo scrittore Mauro Corona, che aveva offeso la Bianca Berlinguer, la quale comunque essendo presente ha potuto difendersi.
La pfizer, dal canto suo non rifornisce di vaccini l’Italia per far fare la seconda dove a chi aveva ricevuto la prima. Perché questo rallentamento? Conte vuole fare causa alla casa farmaceutica. Mi chiedo dove sono questi fantomatici contratti?
Così per capire le varie clausole che l’Europa ha firmato, per capire il perché di questo improvviso rallentamento.
Forse forse, ci sono reazioni avverse inaspettate? Gente che muore nel sonno, oppure malori di vario genere, inspiegabili su soggetti sani?
Interessanti sono i giochi di palazzo per non fare cadere il governo. Vergognoso ciò che le tv ci hanno propinato mercoledì durante le votazioni che dovevano formare una maggioranza per salvare il governo Conte.
Conte mi ricorda la fenice, risorge sempre dalle sue ceneri.
Qui tutti hanno paura del voto. Pur che non salga la destra al comando si accaparrano qualsiasi voto, quello di vecchi senatori mummificati nei propri sarcofagi che li mantengono in vita perenna( a loro il covid non li prende), come pure il voto volante di un certo Ciampolillo.
Va bene chiunque pur di governare.
Mattarella presidente compiacente, accetta la situazione, ma per non dare nell’occhio offre a Conte ancora 100 giorni per comperarsi i voti che gli servono per raggiungere il numero minimo accettabile di persone che potrebbero far sembrare il governo stabile.
Ed ecco che si promettono ministeri di ogni genere.
Inoltre vorrei ricordare che nessuno vuole andare ad elezioni perché 300 parlamentari perderebbero il posto, ritornando alla povertà del comune cittadino.
Quindi per altri 1000 anni gli italiani non voteranno più, perché nessuno di loro vuole tornare a casa.
Lo ammetto, avevo votato no per il taglio dei parlamentari. Mi sa che avevo ragione, perché ora per la loro paura di perdere la poltrona il paese non avrà più alcuna scelta se non quella che ti impongono loro. ( Spero di sbagliarmi e che sia solo frutto della mia fantasia).
Ammetto anche che è stata una settimana con grandi colpi di scena.
Anche Biden si è assediato alla Casa Bianca, credo però che non farà il bene dell’America perché ha lo stesso modo di pensare di Conte, del tipo, sono bello, sono bravo, me la canto e me la suono, e il popolo non è nessuno.
Promesse di qua, promesse di là e tutto fermo, niente si muove nessuna evoluzione o miglioramento, solo peggioramenti per tutti e in tutto.
Non si parla mai del disagio dei giovani, molti dei quali pensano al suicidio come risoluzione alla mancanza di contatti umani che li aiutano a crescere. Bambini che crescono pieni di paranoie ossessive, dovute a continue disinfezione delle mani, dell’uso della mascherina e della mancanza di contatto fisico con gli altri.
Nessuna espressione facciale, nessun spintone, abbraccio, scambio della merenda, o della bibita bevuta dalla setta lattina o cannuccia o bottiglia.
Eppure tutte cose che aiutano ad imparare a stare con gli altri, migliorando e formando il proprio carattere nel bene e nel male.
Un mondo asettico e vissuto in totale solitudine per un virus che è si contagioso, ma che ha la mortalità dello zero virgola.

A chi mi dice che devo avere rispetto dei morti, io rispondo che ho più RISPETTO PER I VIVI, PER LE FUTURE GENERAZIONI.

Sono pienamente convinta che anche i morti
siano d’accordo con me, perché la vita deve essere vissuta da vivi, non da morti vaganti sulla terra.
La morte deve arrivare che tu stai vivendo, altrimenti che soddisfazione può avere a prelevare chi è già morto dentro, impaurito e rinchiuso nella sua casa ad aspettarla.
La morte vuole sorprenderti.
E’ come quando sai che ti stanno preparando la festa di compleanno, quando arrivi a casa e sai che ti diranno AUGURI, tu dovrai simulare una sorpresa che non hai.
E sia tu che i tuoi amici non avrete alcuna soddisfazione. Invece quando arriverai a casa impreparato la
sorpresa sarà genuina e anche i tuoi amici saranno soddisfatti del loro operato. Quindi fatevi trovare vivi e gioiosi alla morte, perché già è un lavoro ingrato, almeno datele la soddisfazione di fare bene il suo lavoro.

Buona domenica .
Lisa Ermacora

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