FINE STATO D’EMERGENZA…

Finalmente è finito lo stato d’emergenza. Con il primo di Aprile siamo
teoricamente liberi.
Teoricamente.
Tutte le restrizioni sono ancora attive. Green pass base al chiuso, mascherine,
tamponi per lavorare, obbligo vaccinale per alcune categorie.
Ok, io forse non sono tanto ferrata in materia di “fine dello stato d’emergenza”,
ma credo che se non c’è emergenza non servono più le restrizioni. Se ci sono
ancora restrizioni allora c’è ancora lo stato d’emergenza.
Ma si sa che il popolo italiano non si pone domande.
Mi viene da ridere quando sento in tv che dicono che bisogna, senza lo stato
d’emergenza, usare la mascherina ffp2, mentre quando eravamo in piena
pandemia potevi tranquillamente usare la mascherina fatta all’uncinetto dalla
nonna.
Siamo seri.
Mi cadono le braccia quando le persone mi dicono che tengono la mascherina
per abitudine. Ma davvero ci si può abituare a quello straccetto appiccicato alla
faccia, tutto umidiccio di saliva?
In un paese democratico, è giusto che ognuno faccia le sue scelte. Quindi va
bene, tenetevi la mascherina sulla faccia se vi fa piacere.
Ma giustamente, in un paese democratico è naturale che mi obblighino a fare
un vaccino o un tampone per andare a lavorare solo per non darmi ragione?
Pare che un famoso virostrar il dottor Galli, abbia detto che non bisogna
togliere il green pass perché altrimenti diamo ragione ai non vaccinati. Perchè
la pandemia è una gara? Ci sono dei vincitori e dei perdenti? Siamo il paese più
democratico del mondo dove o ubbidisci di tua volontà o ti ricattano, altrimenti
vieni estromesso dalla società.
Intanto il ministro della salute Speranza, incentiva la quarta dose di vaccino,
dato che le altre tre non sono servite a nulla. Crisanti ha detto che il 93% di chi
muore per malattia covid è vaccinato. Direi bene.
O anche chi si ammala di covid ma si dice che grazie alla vaccinazione ha
avuto la malattia in forma lieve. Mentre altre persone non vaccinate hanno solo
avuto fortuna a non essere intubate. Qui qualche cosa non mi quadra, mi pare si
discrimini anche sui malati.
Ma davvero, crediamo ancora alla storia del siero salvifico?
Inoltre si comincia sempre di più a parlare di effetti avversi, di morti
inspiegabili. Atleti professionisti che accusano dolori al petto e fiato corto,
bambini di 11\12 anni che muoiono improvvisamente. La causa ovviamente è il
rumore del traffico, la pizza margherita, o semplicemente perché non si riposa
bene.
Nessuno che approfondisce, che ricerca la verità.
Si dice che in Inghilterra o America, ci siano più morti avverse da vaccino che
non causa covid. Bo!! Spero tanto e con tutto il cuore che questo non sia vero,
altrimenti siamo stati tutti truffati.
Questo mondo va a rovescio.
Intanto a Bologna arriva il credito sociale. Più sei un bravo cittadino e più
ricevi punti. Come la patente a punti, ora fanno la stessa cosa sulla nostra
persona. Ti danno dei punti dai quali partire. Se sei un bravo cittadino di
aumentano i punti, se non lo sei ti vengono tolti. Se per caso finisci i punti,
rischi che non ti facciano usare il conto corrente, oppure andare in auto o
mezzo pubblico, insomma rischi di non poter uscire di casa. Viva la
democrazia!!!
Bene con questa storia del credito sociale, molto simile a quello cinese, mi
metto le mani sugli occhi, non voglio vedere. Mi chiedo fino a quanto ancora
accetteremo questo governo che ci insulta prendendo in giro la nostra
intelligenza.
Lo griderò fino a che avrò voce. Disubbidite. Toglietevi le mascherine,
eliminate dai vostri cellulari il green pass, finitela di correre a sierarvi.
Ricominciate a pensare e vivere da uomini e donne liberi.
Non bisogna usare violenza o quant’altro, basta solo dire NO!
Ricominciate a prendervi la responsabilità della vostra salute e della vostra
vita. Ricominciate a essere vivi, non morti dietro ad una finta sicurezza.
Quando siamo nati, nessuno ci ha assicurato che saremmo rimasti sani e vivi.
Abbiamo cominciato a sperimentare il nostro corpo, cadute dalla bici, punture
d’ insetti, incidenti vari e varie malattie. Eppure ci sentivamo liberi perché non
inscatolati dalla paura di una malattia.
Liberiamoci veramente da tutte quelle restrizioni che ci hanno schiavizzati, ci
hanno resi meno empatici, ci hanno tolto sorrisi e serenità.
I virus ci accompagneranno per sempre, ma non per questo dobbiamo diventare
ipocondriaci.
Osservo stancamente ciò che accade intorno a me, e stancamente mi giro
dall’altra parte. Non per disinteresse verso il prossimo, ma per proteggere la
mia persona da quella follia che vedo intorno a me.
C’è un’ipocrisia di fondo che alberga nel cure delle persone. Dove se una
guerra viene fatta da un russo si chiama “invasione con uccisione di bambini”
se la fa un americano il quale lo stesso invade un territorio e uccide i bambini si
chiama “portare la democrazia”.

Dove se sei italiano non hai nessun diritto se non sei vaccinato, se sei straniero
anche se non vaccinato hai tutti i diritti che all’italiano vengono negati.
Dipende sempre da che parte si guarda la medaglia.
Non so come andremo a finire, ma so per certo che solo quando gli italiani
disubbidiranno a questo governo di non eletti (quindi senza neanche una vera
opposizione siamo anche in dittatura) ritroveranno la loro dignità e libertà.
Pensate da persone libere.

Buona domenica
Lisa Ermacora

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